Due classici riediti su Babbo Natale

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Nel mese di dicembre abbiamo dedicato un tavolo ai libri di soggetto natalizio e invernale. Tra questi segnaliamo due albi illustrati appena riediti da Rizzoli (da molti anni assenti dagli scaffali delle librerie italiane): Babbo Natale (1973) e Babbo Natale va in vacanza (1975), entrambi di Raymond Briggs. L'autore inglese è diventato celebre proprio grazie a questi due volumi divertenti ed irriverenti, narrati in forma di fumetto.

Nel primo volume Babbo Natale viene presentato in una veste inusuale: burbero e un po' brontolone, affezionato alle sue comodità, stanco del lavoro che deve svolgere ogni Natale, consolato solo da dolcetti e buon vino che le famiglie gli fanno trovare vicino al caminetto. Un personaggio quanto mai umano, capace di suscitare tenerezza, vicinanza e più di un sorriso quando sbuffa, quando è scocciato per il freddo, quando accarezza con affetto i suoi animali domestici, quando si riposa nel buio della notte natalizia. 

Nel secondo volume Santa Claus parte per le meritate ferie estive, con tutte le difficoltà del caso: clima sbagliato, prezzi alti, code nei bagni dei campeggi, problemi linguistici. Il tutto peggiorato dal fatto di essere ogni volta smascherato dai bambini. Mentre gli adulti, non a caso rappresentati sempre di schiena, sono increduli, frettolosi, legati alle apparenze, i loro figli curiosi (ed impiccioni, agli occhi di Babbo Natale!) sono convinti di averlo riconosciuto nella pacata figura di un anziano villeggiante. Briggs strizza così l'occhio ai piccoli lettori, sottolineando la speciale immaginazione e capacità di osservazione dei bambini.

Due piccoli capolavori ormai classici, ricchi di dettagli (in particolare negli elementi architettonici ed urbani) da gustarsi pagina dopo pagina. 

Babbo Natale, Raymond Briggs, traduzione di Mara Pace, Rizzoli, € 15,00
Babbo Natale va in vacanza, Raymond Briggs, traduzione di Mara Pace, Rizzoli, € 15,00

età di lettura: dai 6 anni